Questa è una di quelle cose che spesso mi sento chiedere dai clienti, perché, mantenere aggiornato il sito web è una cosa che ai più sembra inutile, soprattutto a chi non è troppo informato sui meccanismi del mondo della rete. È invece una delle cose migliori che tu puoi fare per mantenere e migliorare la presenza su internet ovvero scalare le pagine migliorando il ranking su Google.
Questo articolo del blog non è una guida per tecnici informatici ma è invece rivolto agli imprenditori, spiegherò perchè effettuare una manutenzione regolare del sito, può aiutare dal punto di vista strategico a ottimizzare la presenza su internet. Cioè perchè è necessario fare manutenzione di un sito per migliorare il ranking del tuo web site.
Mettiti dalla parte di chi naviga sulla rete per capire meglio perchè mantenere aggiornato il sito. Visiti più volte lo stesso sito di un fornitore con il quale la tua azienda collabora da diversi anni. Quindi, sei entrato su questo sito diverse volte. Ma da anni non è più cambiato. Stesse immagini, stessa presentazione e soprattutto stesse news. E l'ultima ti sta informando con orgoglio che l'azienda sarà presente alla prossima fiera di settore il prossimo 5 Settembre 2013 nella quale presenterà il suo ultimo prodotto. Poi, dopo quella news, il vuoto. Nessun segno di vita nel 2014, 2015, 2016 e 2017.
Le immagini della squadra che il tuo fornitore mette al tuo servizio sono sempre quelle del 2013. Ci sono anche Mario, che tu ricordi essere andato in pensione nel 2015, e l’ex direttore, passato alla concorrenza nel 2016. Ce ne sono due che che sono passati a miglior vita. Che tristezza, te li ricordi ancora bene. Poveretti.
Anche la home page è sempre la stessa, con le stesse foto di prodotto. E la headline, anche lei è la stessa e recita: “Prodotti e servizi sempre al passo con il futuro!”
Ora di fronte a questo viaggio nel passato, tu cosa pensi? Quale impressione ti ha lasciato l’ennesima visita a questo sito?
Credo che la tua impressione generale sia quella di abbandono e anche di tristezza, vedendo chi ci ha lasciato per sempre. Sembra quasi un monumento al passato, al bel tempo che fu. Se scaviamo nelle impressioni che potresti ricevere, immagino che tu possa pensare “Questa azienda non ha nulla da dire di nuovo. Fa sempre gli stessi prodotti, offre sempre gli stessi servizi. Se non li conoscessi penserei che la loro azienda sia sulla via del tramonto”.
Tu però li conosci, sai chi sono, li senti al telefono quasi tutti i giorni e sai che sono sempre lì, pronti a servirti e a rispondere alle tue richieste.
Ora immagina che su quel sito arrivi un potenziale cliente che digitando alcune parole sia atterrato lì e voglia sapere se si è in grado di risolvere il suo problema.
È arrivato, e vede che gli ultimi aggiornamenti risalgono al 2013. No, i pensionati, chi ha rassegnato le dimissioni, chi è passato a miglior vita, no, quelli non li conosce. Invece vede che il il sito è in stato d’abbandono. Le news datano 4 anni. Magari non vede altro, ma il sito è molto più vecchio rispetto a quello di altri concorrenti ed è evidente che non è mantenuto da nessuno da tempo. E la headline parla tristemente di futuro.
È naturale che si chieda se l’azienda è ancora in vita. E poi, se si curano di loro in questo modo, come si cureranno dei clienti? Perchè parlano di futuro quando la loro immagine accumula polvere da anni?
Ricorda, c'è solo un'occasione per fare un buona prima impressione. La seconda non esiste.
Qui avviene un transfer: le impressioni negative si associano all’azienda, al suo servizio, ai suoi prodotti. L'abito fa il monaco.
Credi che abbia esagerato? Ok. Allora facciamo un gioco. Immagina di trovarti davanti alla vetrina di un negozio di alimentari, dove tutte le scatole di pasta e biscotti sono scolorite dal sole, il cartone è piegato dal peso degli anni e dall'umidità, tutto è pieno di polvere, stropicciato, i vetri pieni di macchie e ditate. Attraverso il vetro vedi che anche l'interno è in linea con il resto, scaffali mezzi vuoti, illuminazione tipo miniera. Un po’ come i negozi di oltre cortina di passata memoria. Bene, cosa fai? Entri e compri quello che ti serve, o ti guardi in torno per vedere se lungo la strada c’è qualcosa di meglio?
Ecco, hai avuto la tua risposta.
Questo è l’aspetto emozionale, quello della comunicazione per intenderci, in più ci sono gli aspetti tecnici. Aggiornare Wordpress, aggiornare Joomla (aggiornare il CMS con i quali sono fatti molti siti internet) o comunque aggiornare il sito adeguandolo tecnicamente, significa anche dire mantenere il sito al sicuro dagli attacchi informatici, da eventuali virus o malware, che possono usare il tuo sito come base per fare spamming sulla rete. Non è importante? Considera che secondo le normative vigenti, in casi simili, saresti responsabile legalmente per lo spam generato attraverso il tuo sito.
Ancora, se dedichi tempo all'aggiornamento del sito internet e lo fai con regolarità, aggiungendo o aggiornando testi, foto, PDF, video, il tuo sito dimostrerà dinamicità ed efficienza, cosa gradita a Google per mandarti potenziali clienti migliorando il ranking sulle tue pagine.
Ora sai perchè mantenere aggiornato il sito, il tuo in particolare. Infondo volevi servisse a qualcosa, che ti portasse contatti e clienti. Magari hai seguito i consigli di un esperto di web marketing per realizzarlo. Allora, anche se siamo in autunno, comincia a valutare di fare le pulizie di primavera del tuo web site. O no?
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