Sempre più aziende oggi hanno una pagina Facebook nella quale pubblicano con maggiore o minore regolarità, post che presentano i loro servizi, i prodotti, le idee e la loro filosofia. Do qui per scontato che quello che l'azienda comunica su questo social si fondi su un piano editoriale studiato e allineato a precisi obiettivi di marketing aziendali.
Il mio intento qui è analizzare l'opportunità o meno di utilizzare risorse interne o esterne all'azienda per la sua gestione, quali sono i vantaggi, gli svantaggi e come si può comprendere quale opzione preferire. Se invece cercavi informazioni tecniche, questo articolo non ne riporta ma puoi cominciare da qui.
Innanzitutto devo sottolineare un concetto, che alcuni troveranno estremamente banale mentre altri, meno ferrati sull'argomento troveranno invece nuovo: una pagina Fb aziendale è un luogo dove parlare con i propri clienti o potenziali tali, in cui deve regnare coerenza di comunicazione con tutti gli altri media.
Ovvero, la pagina può avere toni colloquiali, eventualmente anche più informali rispetto al sito o ad altri documenti ufficiali, ma è una delle finestre che l'azienda ha sul mondo. Deve seguire una linea editoriale precisa, tenere conto dei messaggi che l'azienda dà con tutti i suoi altri canali, essere allineata ai temi che il marketing dell'azienda ha deciso.
A questo punto comincia ad essere evidente che gestire pagina Facebook di un'azienda non è cosa da affidare al primo che capita. Se vuoi fare un lavoro utile per avere ritorni commerciali, di branding o di immagine (che comunque hanno tutti risvolti commerciali), devi ricercare qualcuno che sappia:
Se all'interno della tua azienda hai una risorsa con queste caratteristiche, secondo me puoi valutare di impegnarla in questo lavoro.
Un vantaggio importante che avrai da questa scelta sarà quella di avere una persona che vive la realtà aziendale, che può essere messa a conoscenza di tante novità, opportunità e progetti che state sviluppando, magari per averlo scoperto parlando con i colleghi davanti alla macchina del caffè.
Una scelta come questa potrebbe essere svolta dalle attività che hanno un numero di dipendenti sufficientemente ampio da permettere che uno di loro venga dirottato a questo nuovo compito. In questo caso le aziende scelgono generalmente di impegnare una persona che è già all'interno dell'ufficio marketing, perché in possesso già di un serie di competenze vicine a quelle di comunicazione e comunque informata di tutte le attività che sono e saranno messe in campo per parlare con il mercato.
Se l'azienda non possiede una risorsa interna che abbia tutte le caratteristiche che la rendano capace di gestire internamente la pagina Facebook, o comunque ritiene che, per la sua organizzazione interna, sia meglio appoggiarsi ad un consulente esterno, professionista o agenzia, dovrà tenere presenti alcuni parametri. Questo eviterà di avere un costo che alla fine non produrrà nessun risultato. Sì perché dobbiamo sempre tenere presente che la gestione della pagina Facebook DEVE essere un'attività che porta risultati concreti e non un palcoscenico usato solo perché lo fanno tutti.
Queste sono a mio parere le cose che dovresti chiedere, ma soprattutto sentire ti vengano proposte dal professionista o dall'agenzia alla quale affiderai il compito di gestire la tua fan page Facebook:
Tutte queste voci non sono inutili nel caso della gestione interna della Fan Page, ma sono punti che ho dato per scontati, in particolare quando tu hai un'azienda sufficientemente strutturata da sviluppare già tra le sue attività tutti i documenti utili a una gestione corretta del social.
Oltre ai punti sopra riportati la tua azienda deve essere in grado di fornire, a chi si appresta a gestire la tua pagina Facebook, tutte le informazioni necessarie per creare post interessanti e allineati con quelle che possono essere le richieste o le semplici curiosità dei tuoi clienti e di chi potrebbe un giorno diventarlo.
Questo vuol dire che dovrai prevedere di dedicare un po' di tempo e individuare un referente per definire gli argomenti del calendario editoriale mensile con il consulente. Sembra una cosa banale, ma ti assicuro che è tutt'altro che scontata questa cosa. Il problema che chi andrà a gestire la pagina Facebook, ha necessità di essere nutrito di informazioni. Se questo non succede potrai affidarti anche al più bravo social media manager d'Italia, ma se non avrà niente da dire o dovrà ripetere sempre gli stessi argomenti, difficilmente potrà portati i risultati che vorresti ottenere.
Forse stai pensando, ma cosa devo cambiare nel mio punto di vista se ho già deciso di gestirla? La questione è che in molti, ma proprio molti, pensano a quello che potranno ottenere dalla gestione della pagina, senza avere bene in mente quelle cose capaci di fare veramente la differenza fra gestirla bene o male. Qui di seguito alcuni suggerimenti.
Facebook è uno strumento e non una strategia. Cioè, Facebook non è la panacea commerciale per nessuno soprattutto quando questa pagina non è parte di una strategia più ampia che comprende azioni on line e off line. Se non hai una strategia più ampia che definisca il ruolo che devono avere i social che usi, ti stai affidando solo alla fortuna. Se non hai un progetto di web marketing a monte non vai da nessuna parte, a meno tu non sia benedetto dalla Dea Fortuna dal giorno della tua nascita.
Facebook è uno strumento al quale bisogna dedicare tempo per nutrirlo con contenuti utili e interessanti. In ogni caso, sia che tu lo faccia mantenere internamente che esternamente. Può procurarti contatti molto interessanti e quindi clienti e vendite. Ma se non gli dedichi tempo non puoi pensare che faccia tutto da solo. Per essere ancora più chiaro, se devi andare a trovare un cliente, dovrai dedicargli il tempo utile a raggiungerlo, parlargli, preparare l'offerta e convincerlo a compare. Allora perché in molti ritengono che gestire un social sia solo una gran perdita di tempo?
In ultimo ci tengo a ribadire un concetto che ho già riportato più su. Devi valutare bene se questo è lo strumento che per te è veramente utile. Il rischio è quello di dedicare tempo e energie a qualcosa che non sarà in grado di portarti niente di valore. Forse con una piccola ricerca potresti scoprire che i tuoi clienti frequentano solo Instagram o Linkedin, che invece avevi escluso a priori. Ecco il valore di fare un'analisi a monte, sia l'analisi del processo di acquisto dei tuoi clienti che l'analisi della concorrenza.
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Se vuoi approfondire con esempi concreti di pagine Facebook che gestiamo per i nostri clienti, puoi andare alle pagine seguenti, dove trovi anche esempi concreti :
Gestione canali social: